“Novità, professionalità, emozione. Mettetevi comodi, è una storia lunga, iniziata su per giù un anno fa, quando avevo bisogno di un abito. Non uno qualunque, mi serviva un abito da sposa. Ho iniziato a cercare, penso un po’ come tutte, su ogni sito possibile, confondendomi le idee in modo assurdo. Ho preso appuntamenti in tre o quattro atelier. Ma volevo in assoluto andare prima nell’atelier di Primizia, un po’ la curiosità, un po’ perché me l’aveva consigliata un’Amica e un po’ anche perché è una sarta/stilista giovane ed essendo io stessa parte di una piccola azienda artigiana, posso capire quanto sia difficile avviare e far crescere una “piccola attività”. Mi sembrava bello poter dare il mio contributo. Fatto sta che ho conosciuto (meglio) Sara, e diciamolo pure, perché Sara è gentile e non lo dice, ma l’ho fatta impazzire!!! Mi ricordo ancora quando, dopo un pomeriggio intero a provare e riprovare abiti stupendi (STUPENDI!), avevo le idee molto confuse e lei ha iniziato con tanta calma a far mente locale, facendomi riflettere su cosa mi sentivo meglio addosso, su che stoffa preferivo, sulle pieghe della gonna gigante che le avevo chiesto, sul corpetto che più mi era piaciuto …sempre con il sorriso! Non ho più avuto dubbi. Volevo che lo realizzasse lei stessa da zero. E dovevo lasciarle carta bianca (almeno un po’). Era inutile spiegare ad una stilista come realizzare un abito. Da lì in poi è stato un crescendo di emozioni. Ero sempre felice di andare da lei per vedere i cambiamenti che apportava, sempre con puntualità. Ogni volta entrare nel suo negozio era una favola. Sembrava di entrare in un mondo parallelo, fatto di pizzi e tulle, raffinatezza, amore e passione. Fuori dalla tensione dei preparativi, Sara mi regalava del tempo per le indecisioni e le preoccupazioni, anche quelle più stupide. Aggiustava sempre tutto, con tanta tanta pazienza e tanta professionalità. Perché questa è Primizia (questa è Sara), è raffinatezza e ricerca; è lavorare tanto, con una precisione al limite della pignoleria, usando tessuti italiani e studiando la persona prima ancora del vestito. Tutti dovrebbero fare un giro nel suo negozio, anche solo per curiosità, per vedere i capolavori di un’artista. Primizia è una galleria d’arte. Vi devo chiedere un favore: se a prima vista Sara sembra un po’ “tesa”, cercate di capire, vi sta mostrando la sua arte. Nel commentare gli abiti, abbiate la stessa delicatezza che lei usa nei vostri confronti. Si, ma come era il MIO vestito?! Era anzi, è l’abito più raffinato che abbia mai avuto, tanto leggero da potermi muovere serena; con uno strascico lungo lungo per darmi eleganza; con un colore che dona un tocco di modernità e niente pizzo perché non mi si addice. Era una delle poche incombenze del matrimonio su cui non dubitavo affatto. Come mi diceva ogni volta Sara “Tu mi stupisci sempre!”, ora lo dico io a lei “Fin da subito, mi hai stupito tantissimo!!!” Super!!!”