“Un abito speciale. Tra tutte le recensioni, questa per me è sicuramente la più importante e anche la più difficile. Credo che per ogni sposa la scelta dell’abito sia l’aspetto più complesso e allo stesso tempo elettrizzante del matrimonio. E’ l’unica scelta davvero tua, che fai per te stessa e che deve farti sentire bella e a tuo agio. Questi erano i requisiti che avevo in testa: volevo sentirmi speciale, ma soprattutto volevo sentirmi me stessa. Indossare l’abito bianco è davvero emozionante come si immagina, è un qualcosa di particolare che farai solo quel giorno, e ti puoi permettere anche il lusso di uscire un po’ fuori dai soliti schemi, rimanendo sempre fedeli alla propria personalità. Sapevo già che avrei preso il mio abito da Primizia, non solo perché Sara è mia sorella, ma perché per me è davvero una professionista in questo settore e l’ho vista crescere tanto in questi anni, abito dopo abito, e diventare sempre più brava e competente. Prima di iniziare questo percorso con Sara, anch’io ho avuto bisogno di andare in un altro atelier, per capire meglio quale fosse il genere più adatto a me e per valutare anche un diverso approccio. Avevo trovato un abito che aveva alcune delle caratteristiche che stavo cercando, ma non incarnava a pieno tutto quello che volevo, in uno mi piaceva la gonna, nell’altro il corpetto, ma non ero pienamente soddisfatta. L’approccio poi è stata la cosa che meno mi è piaciuta, molto sbrigativo e poco personalizzante. Non mi sono sentita “speciale” come avrei voluto. Su questo aspetto vi consiglio di non transigere, perché quello è il vostro momento e dovete pretendere le giuste attenzioni. Da Primizia ho trovato tutto questo, sicuramente per me c’è stata una componente emotiva diversa, ma in ogni caso Sara mi ha trattata non come “sorella” ma come “sposa”, facendomi esattamente le stesse domande e lo stesso percorso che solitamente affronta con le altre spose. Insieme abbiamo prima misurato alcuni abiti per capire cosa mi piacesse di più e poi abbiamo deciso insieme di optare per l’abito su misura, scegliendo il modello e i tessuti. La scelta dei tessuti per me è stata la più difficile, perché si avevo deciso che doveva essere in pizzo, ma quale pizzo? Sara ha avuto molta pazienza e mi ha guidato nella scelta, mettendoli prima sulla telina per farmi capire l’effetto che poteva avere e poco per volta ho iniziato a “vedere” come poteva essere. Non è stato un percorso semplice per me, perché facevo molta fatica ad immaginare come sarebbe stato il mio abito finito. Ci sono stati molti momenti di indecisione, attimi nei quali avrei voluto modificare il corpino, fare la gonna più ampia o meno ampia, siamo donne e l’indecisione in parte ci caratterizza. Ma devo dire che la forza dell’approccio di Sara sta proprio in questo: nel saperti guidare quando sei davvero in difficoltà, quando non riesci a capire cosa possa essere più giusto per te, lei con calma ti ascolta e ti fa ragionare, e ti dedica tutto il tempo necessario, finché non vede che sei più tranquilla e sicura della tua scelta. Non conoscevo questo aspetto di mia sorella, anche per me è stata una sorpresa, qui mi sono resa conto davvero di quanto sia brava nel suo lavoro e di quanto riesca a far sentire “speciali” tutte le sue spose. Io quel giorno mi sono sentita proprio cosi: bella nell’abito che io avevo scelto e che per me era perfetto, non avrei cambiato nulla. È una delle sensazioni più belle che conserverò di quella giornata meravigliosa: l’emozione nell’indossare il mio abito da sposa. Un aspetto per me molto rilevante è stato il fatto che quel tipo di abito con quelle caratteristiche, quei tessuti, ce l’avevo solo io, non era fatto in serie, e questo mi ha fatta sentire davvero unica per un giorno. Se cercate tutto questo, scegliete Primizia e non ve ne pentirete.”