Sono davvero tanti gli elementi che dovrai valutare in un abito prima di fare una scelta definitiva, per questo è importante partire nella ricerca con il giusto anticipo (1 anno / 8 mesi prima della data) in modo da fare tutte le considerazioni necessarie ed essere preparata nel considerare tutti gli aspetti da analizzare, per evitare scelte affrettate di cui potresti pentirti quando ormai è troppo tardi.

Ho deciso quindi di farti un elenco completo di tutti quei fattori che non puoi assolutamente sottovalutare e che nessuno ti dice quando misuri gli abiti perché nella maggior parte dei casi la commessa di turno pensa semplicemente ad aggiungere un altro abito alla lista dei venduti.

Magari alcuni punti li hai già considerati anche tu, ma sono sicura che ad altri non ci avevi minimamente pensato, buona lettura!!!

1) TI VESTE BENE IN TUTTE LE SUE PARTI?

Quando scegli l’abito più importante della tua vita devi essere certa che non ci siano parti che facciano difetti. Purtroppo invece capita di vedere spose con l’abito troppo stretto, e i salamini che escono da tutte le parti, oppure troppo largo come la classica sposa che tira su il corpetto tutto il tempo durante il matrimonio, perché non è su misura per lei e tende a scenderle. Per questo è fondamentale che ti assicuri che il negozio in cui acquisterai il tuo abito abbia una sartoria interna specializzata e di livello qualitativo alto perché mettere mano ad un abito da sposa non è come fare un orlo ad un paio di jeans e di certo pensare che abiti da 3 zeri vadano in giro a casa di una sarta e l’altra per essere sistemati non penso sia eticamente troppo corretto.

2) SICURA CHE CON IL PASSARE DEI MESI IL MODELLO CHE HAI SCELTO NON TI STUFI?

Un fattore che devi considerare è la convinzione assoluta delle tue scelte, il mio consiglio è quello di non fare mai una scelta dettata solo dall’euforia del momento o dall’emozione che ti ha preso mentre lo hai indossato e tanto meno dalla reazione dei tuoi accompagnatori. Meglio dormirci almeno una notte su, riflettere qualche giorno e capire se realmente anche a “sangue freddo” quell’abito ti convince in ogni suo aspetto, non stai acquistando una t-shirt che al massimo se non ti piace lasci nell’armadio, stai scegliendo un modello che verrà ricordato per sempre nelle foto e nei video che rivedrei per anni, per cui devi fare una scelta molto consapevole.

3) TI SENTI A TUO AGIO E PERFETTAMENTE SICURA?

Il giorno in cui indosserai l’abito sarà molto differente dal momento in cui lo provi in atelier, sarai completamente al centro dell’attenzione, tutti saranno curiosi di vederti arrivare e vorranno ammirarti, si sa l’abito della sposa desta sempre molta curiosità in tutti gli invitati e non solo. Per questo è davvero importante che tu ti senta sicura e a tuo agio, l’abito deve essere come una seconda pelle, ti deve seguire nei movimenti e darti sicurezza, non ti deve mettere a disagio in nessun dettaglio perché se no risulterai innaturale e se a questo aggiungiamo l’emozione che ti coninvolgerà completamente il rischio di fare disastri è dietro l’angolo.

4) TI SENTI TE STESSA AL 100%?

Forse questo è davvero uno degli aspetti più importanti da considerare e spesso viene sottovalutato in quanto alcune ragazze pensano principalmente a seguire le mode e le tendenze del momento. L’abito che indosserai in un giorno così importante non ti deve trasformare, non è un costume di carnevale, ma è la massima rappresentazione di te stessa “è il tuo biglietto da visita” con cui ti presenti al tuo futuro marito e a tutte le persone che condivideranno la vostra gioia, non deve essere una forzatura, chi ti guarda deve dire: “Con quell’abito sei proprio tu!” E anche a distanza di anni dovrà rappresentarti per quella che sei o quella che eri in quel momento così speciale.

5) DEVI SCENDERE A COMPROMESSI RINUNCIANDO AD ALCUNE PARTI O TI PIACE IN OGNI DETTAGLIO?

Sempre più spesso accade che quando le ragazze iniziano a provare gli abiti da sposa si accorgono che di un modello amano la gonna, di un altro il corpino, di un altro ancora la scollatura o i dettagli del tessuto o del colore, insomma è sempre molto difficile riuscire a trovare un abito che le soddisfi in tutti i dettagli. Alcune decidono quindi di scendere a compromessi e scelgono il modello che nell’insieme ha più caratteristiche che vogliono, ma per forza sono costrette a rinunciare a qualcosa. Altre invece decidono che per un giorno così importante non è giusto adattarsi ad un modello se non le rappresenta al 100% e decidono quindi di farsi realizzare un abito sartoriale che abbia tutte le caratteristiche che stanno cercando. E tu, da che parte stai?

6) SE QUELL’ABITO CE L’HA UN’ALTRA UGUALE A TE?

Quando scegli un modello di una collezione già pronta legata ad un marchio, devi considerare il rischio che qualche tuo invitato o magari anche tu stessa possa vederlo indossato ad un’amica o conoscente che si sposa prima di te, questo perché sono abiti commerciali prodotti in serie che si trovano in tutte le boutique che tengono quel marchio e molto spesso è lo stesso negozio che pur di vendere ripete lo stesso modello a più ragazze. Purtroppo è già anche accaduto che due spose che festeggiavano il matrimonio nella stessa location avessero l’abito uguale, dove lo mettiamo l’effetto WOW, la sorpresa di vedere la sposa? Quanto sarebbe spiacevole se ti trovassi in una situazione di questo tipo?

7) TI FA SENTIRE FELICE, BELLA E RAGGIANTE?

Quando indossi l’abito che sceglierai e ti guardi allo specchio ti devi sentire bella, devi avere il sorriso sul volto e non veder l’ora che arrivi il grande giorno per sfoggiarlo con disinvoltura davanti a tutti. Ogni ragazza reagisce diversamente quando capisce che è nella direzione giusta ed è proprio “lui” l’abito perfetto per il suo matrimonio, c’è chi si emoziona e non smette più di piangere, c’è chi invece al contrario non smette più di sorridere e c’è chi invece è più riservata e non ha reazioni particolari in atelier, ma magari in un secondo momento quando è fra sé e sé. Insomma non è importante il tipo di reazione che avrai o non avrai, l’importante è che quell’abito ti renda sicura e felice!

8) IL TUO “LUI” NON TI DEVE TOGLIERE GLI OCCHI DI DOSSO

Questo aspetto sicuramente per alcune ragazze ha un’importanza maggiore rispetto ad altre, sicuramente incide molto il tipo di carattere che hai e il feeling che c’è tra te il tuo futuro marito. In ogni caso sono sicura che ogni sposa quando sceglie il proprio abito pensa a quale sarà la reazione del fidanzato quando la vedrà in quel giorno e sono sicura che tu non sia da meno. Considera che sicuramente anche lui ha delle aspettative sul tuo look e se oltre a sentirti bellissima e sicura di stessa riuscirai anche a farlo rimanere senza fiato, avrai fatto Bingo!

9) RAPPRESENTA IL TUO STILE, LA TUA PERSONALITA’?

Questo è un altro elemento fondamentale, il tuo abito deve rappresentare il tuo stile, la tua personalità, il tuo modo di essere. Certo se sei una ragazza che non veste mai elegante, ma sempre casual con scarpe da ginnastica, non potrai essere così anche nel giorno del tuo matrimonio, ma allo stesso tempo è difficile immaginarti con un tacco 15 cm, un abito da principessa Sissi completamente ricoperto di pizzo e un velo lungo 10 metri. Allo stesso tempo se sei una ragazza che non indossa mai abiti attillati e scollati, difficilmente quando inizierai a provare gli abiti da sposa ti ritroverai in una sirena con una scollatura vertiginosa. In ogni caso ci sono le eccezioni e accade spesso che le spose vogliano un po’ uscire dai propri schemi e stupire con un abito con cui nessuno le immagina, ma si tratta più che altro di dettagli, magari un tessuto particolare o una nota di colore o una scollatura un po’ più accentuata. Nel complesso però il look che sceglierai non ti deve stravolgere, ma deve rappresentare nel migliore dei modi quella che sei.

10) VALORIZZA I TUOI PUNTI DI FORZA E SMORZA EVENTUALI DIFETTI?

Inutile dire che stiamo parlando dell’abito più importante della tua vita non puoi permetterti di fare errori scegliendo un modello che non valorizza appieno la tua fisicità. Dobbiamo considerare però che gli abiti che vengono proposti nelle collezioni dei marchi seguono principalmente le tendenze dettate dalla moda e sono pensati per una fisicità che segue la tabella taglie imposta dall’industria (38, 40, 42, 44, 46, 48, 50, ecc…) Qui nasce il problema, in quanto difficilmente una ragazza è della stessa taglia da testa a piedi, può capitare che ha un seno più prosperoso con vestibilità che si avvicina ad una taglia 46 e una fisicità molto minuta (40) oppure avere i fianchi larghi e il busto più piccolino o magari una corporatura più robusta (52/54) ma con poco seno. Insomma le possibilità sono davvero tante, ma in tutti i casi sarà difficile trovare un abito preconfezionato che ti calzi a pennello in ogni sua parte, a meno che tu non sia una modella, e non è sempre possibile adattarlo alla tua fisicità solo con alcune modifiche sartoriali perché si è vincolati dalla costruzione preesistente del modello. Ogni donna ha i propri punti di forza che è giusto mettere in risalto e i propri “difetti” o comunque parti del proprio corpo che le danno meno sicurezza che è giusto smorzare (ad esempio la classica pancetta, le spalle larghe, le braccia più robuste o la statura molto bassa). Grazie ad un abito pensato e progettato su misura della singola fisicità si riesce a creare un giusto equilibrio tra le parti, in modo che la sposa si possa sentire bene con se stessa e a proprio agio.

11) SI ADATTA AL TEMA CHE HAI SCELTO PER IL TUO MATRIMONIO?

Uno dei primi aspetti quando si inizia ad organizzare un matrimonio è quello di pensare al tema che si vuole dare all’intera giornata. In alcuni casi può essere un colore, uno stile molto minimal ed essenziale oppure un’immagine più shabby chic o country chic o invece uno stile molto barocco, anche in questo caso le possibilità sono davvero infinite, è importante che la coppia scelga un tema che li rispecchi e che diventerà il filo conduttore. Definito il leitmotiv del matrimonio tutti gli allestimenti seguiranno quello stile, compreso l’abito della sposa che dovrà essere in linea con esso. Questo non vuol dire che se avete scelto ad esempio il color tiffany anche il tuo abito dovrà essere di quella tonalità, potrebbe essere solo una questione di dettagli o magari di accessori come il bouquet o la scarpa. Allo stesso tempo se hai scelto uno stile country chic, magari in una cascina rustica all’aperto con balle di fieno e spighe di grano, difficilmente il tuo abito potrà essere un modello principesco con un lungo strascico, sottogonne e un ricamo completamente tempestato di diamanti, sarebbe decisamente inappropriato per il tema scelto, molto meglio un abito leggero e scivolato magari con dettagli in pizzo più retrò.

12) TI MUOVI BENE CON DISINVOLTURA O SEI IMPACCIATA?

Non sottovalutare l’importanza del movimento, purtroppo quando si sceglie l’abito in molti atelier sei fissa su una pedana in una posizione molto statica e non puoi muoverti con disinvoltura. Se le condizioni sono queste chiedi comunque alla commessa di poter provare a fare due passi nel negozio, sicuramente l’abito sarà lungo sul davanti in fase di scelta, ma sollevandolo con delicatezza sul centro avrai i piedi liberi da tutti gli strati e muovendoti riuscirai a renderti conto se con le modifiche che verranno apportate sarai spontanea nella camminata oppure no. Non dimenticare che il giorno del matrimonio dovrai fare molti spostamenti e sarebbe davvero un peccato vederti goffa e impacciata, ne perderebbe l’intera tua immagine e la bellezza dell’abito stesso.

13) E’ COMODO E CONFORTEVOLE O PESANTE?

Questo punto è strettamente collegato a quello precedente, per far sì che l’abito risulti comodo e confortevole dovrà essere anche leggero o comunque con un peso gestibile dalla tua fisicità. Considera che quando provi l’abito in negozio lo indossi un’ora, al massimo due, ma pensa ad un’intera giornata dal mattino in cui inizi i preparativi alla sera tarda in cui finirà la festa, passeranno tantissime ore ed è normale che arriverai a fine giornata molto stanca. Immagina magari con il caldo di un matrimonio estivo come può diventare snervante tenere un abito pesante e scomodo per tutte quelle ore, il rischio è che ti comprometta l’intera festa e ti venga voglia di toglierlo dopo poche ore, ovviamente sarebbe un vero peccato visto che progetti il tuo giorno da chissà quanto tempo.

14) SI ADATTA AL LUOGO DELLA CERIMONIA E ALLA LOCATION PER I VARI SPOSTAMENTI?

Come abbiamo già accennato al punto 11 è fondamentale che il tuo abito da sposa sia in linea con il tema che avete scelto e di conseguenza con lo stile della location e il luogo in cui si svolgerà la cerimonia. In un matrimonio è davvero importante che sia tutto correlato, immagina ad esempio una sontuosa cattedrale per il rito religioso e poi un castello fiabesco per la festa, tutto perfettamente coordinato, ma tu non mi puoi arrivare con un abito a tubino oppure un modello scivolato molto minimal e senza strascico, la tua immagine scomparirebbe completamente nel contesto che ti circonda. Inoltre devi considerare anche la logistica dei vari spostamenti che andrai a fare in tutta la giornata, altro aspetto spesso sottovalutato da molte ragazze. Capisci però che se scegli un abito molto ampio ed ingombrante e poi ti sposi in una chiesa con una navata molto piccola magari con una lunga scala che precede l’ingresso, potresti trovarti in seria difficoltà nei movimenti, è per questo che in fase di scelta dell’abito devi pensare ai passaggi che farai nell’arco dell’intero giorno in modo da non avere brutte sorprese e non sapere poi come affrontarle.

15) SI STROPICCIA/SGUALCISCE CON FACILITA’?

E’ normale che l’abito un po’ si stropicci per il fatto che, come abbiamo detto prima, dovrai tenerlo indossato per molte ore e non starai ferma sul posto come una statuina, ma dovrai muoverti, abbracciare e baciare un sacco di gente, andrai a fare le foto, ti scatenerai nelle danze, insomma com’è giusto che sia ti godrai appieno la tua giornata. Devi però valutare il fatto che ci sono tessuti più delicati e altri meno, tessuti che si stropicciano e prendono la piega al solo tatto come ad esempio il mikado, lo shantung, il taffetà e l’organza in pura seta e altri decisamente più robusti che prima che si formino pieghe bisogna maneggiarli davvero molto come il tulle mano seta, la georgette in seta (se è davvero valida) il cady o il rasone e il crepon. Non esiste abito che rimane perfetto per l’intero giorno come appena stirato, questo è normale perché parliamo di tessuto e non di un’armatura. Ma sarebbe davvero un peccato che scesa dalla macchina per entrare in chiesa il tuo abito risulti già completamente sgualcito, per cui se per te questo è un aspetto fondamentale ti consiglio di informarti in fase di scelta sulla reazione dei singoli tessuti che compongono il modello. Un altro trucco è quello di provare tu stessa a strizzare nella mano i vari strati di tessuto dell’abito che più ti piace in modo da vedere immediatamente quanto rimangono stropicciati.

16) E’ REALIZZATO CON UN TESSUTO COMPLETAMENTE SINTETICO CHE CREA CONTINUA ELETTRICITA’?

Ci sono periodi dell’anno molto secchi in cui anche tessuti pregiati come le sete risultano più elettrici, ma questa è una cosa passeggera e si risolve con l’umidità data dal vapore dello stiro professionale. Diverso invece è un tessuto completamente sintetico che crea continua elettricità e si attacca ad ogni cosa a cui ti avvicini, questo se ci pensi succede anche con l’abbigliamento normale con alcuni maglioncini o camicie sintetiche che generano scossa in continuazione e diventano praticamente impossibili da utilizzare. Immagina se la stessa cosa accade con il tuo abito da sposa, il rischio è che prenda fuoco appena ti avvicini a qualcuno con una sigaretta! Ti consiglio quindi di informarti sulla composizione dei tessuti dell’abito e verificare tu stessa che non presentino questo problema durante le prove.

17) FA RESPIRARE LA PELLE O RISCHIA DI PROVOCARTI UNA SUDORAZIONE ECCESSIVA O SFOGHI ALLERGICI?

Questo aspetto è strettamente correlato alla scelta dei tessuti che compongono l’abito, è importante infatti che l’abito sia confortevole non solo dal punto di vista del peso, ma anche per quanto riguarda la sensazione tattile di quando lo indossi. L’abito non non ti deve dare fastidio in alcun punto, non deve tirare o stringere troppo, deve essere morbido al contatto con la tua pelle e traspirante nei punti giusti per evitare eventuali irritazioni, sfoghi allergici e sudorazione eccessiva (non ti è mai successo con alcuni capi di abbigliamento di essere costretta a buttarli perché non si riescono ad indossare per questi problemi?). Il giorno del matrimonio sarai al centro dell’attenzione, dovrai abbracciare e salutare persone per tutta la giornata, e già sarai agitata ed emozionata, quanto ti troveresti in imbarazzo in una situazione di questo genere?

18) LE RIFINITURE SONO FATTE BENE O SONO SCADENTI CON IL RISCHIO CHE L’ABITO SI LASCI ANDARE?

Questo è un aspetto più tecnico che probabilmente è più facile da valutare se sei una sarta o hai a che fare con capi d’abbigliamento quotidianamente. Ma se questo non è il caso tuo, non ti preoccupare, potrai comunque considerare alcuni aspetti più palesi come il fatto che le cuciture siano fatte con un punto lungo e quindi meno resistenti, ci siano fili e perline svolazzanti nel pizzo, per cui significa che non sono stati fatti sufficienti controlli di precisione e non ci siano doppie ribattiture di rinforzo; tutto questo può generare il rischio che l’abito si lasci andare in alcune parti, si strappi o addirittura si scuciano alcuni dettagli. E’ vero che gli abiti da sposa, così come quelli da cerimonia, sono realizzati con tessuti più delicati a confronto di un paio di jeans o di una tela di cotone e sicuramente dovrai essere più cauta nei movimenti rispetto a quando indossi una tuta da ginnastica, ma ciò non giustifica il fatto che l’abito si debba scucire o lasciare andare durante il tuo matrimonio. Questo accade purtroppo soprattutto negli abiti di importazione, in cui per contenere i costi della produzione e di conseguenza della vendita del capo, si fanno molti meno controlli perché bisogna mantenere tempi di realizzazione molto bassi e si utilizzano tessuti scadenti, per cui attenta a quando trovi prezzi troppo allettanti, potrebbe nascondersi dietro qualche inghippo che poi ti andrà a creare spiacevoli sorprese.

19) DUBBIA PROVENIENZA, PAGHI PIU’ IL MARCHIO CHE LA QUALITA’ EFFETTIVA DELL’ABITO

Spesso quando si acquista un abito di una collezione legata ad un marchio famoso il rischio è di pagare di più il marchio che la qualità effettiva dei tessuti e dell’abito. Infatti queste aziende molto conosciute realizzano solo i prototipi in Italia o in Europa poi la produzione in serie della collezione avviene in Cina, Thailandia, Turchia…tutti paesi in cui la manodopera costa molto meno, spesso la gente viene sfruttata e ci sono condizioni igienico sanitarie molto scarse. Quando il capo torna in Italia viene etichettato e in questo modo l’azienda vende il falso made in Italy con un guadagno chiaramente maggiore rispetto ad una produzione interamente italiana. Quindi stai molto attenta a prezzi troppo invitanti come abbiamo detto al punto prima, ma anche al falso made in Italy, sicuramente sono abiti che hanno controlli e un’immagine migliore rispetto ai precedenti in quanto legati alla pubblicità che viene fatta dal grande marchio, ma eticamente sono di dubbia provenienza.

20) E’ IDONEO ALLA STAGIONE IN CUI TI SPOSERAI?

Sveliamo il falso mito che gli abiti da sposa sono gli stessi per tutto l’anno, non ci sono abiti invernali o estivi, questo è ciò che dicono le aziende di moda per giustificare il fatto che viene prodotta una sola collezione all’anno. Ma pensa tu stessa come può essere che se ti sposi a luglio o a dicembre tu possa utilizzare lo stesso identico abito solo con l’aggiunta di un bolerino o un pellicciotto? Capisci che un abito decostruito in chiffon, organza o in un leggero tulle, magari con un gioco di trasparenze nel bustino, è perfetto per l’estate, ma non può essere idoneo per un clima rigido invernale in cui invece vanno meglio tessuti come il raso, il mikado, la duchesse o lo jacquard. Ci sono tessuti più appropriati in base alle singole stagioni e una costruzione sartoriale e spessori differenti anche a livello di doppiature, intelature e fodere interne. Ovviamente questi sono fattori che puoi considerare solo nel caso in cui tu scelga un abito su misura che viene realizzato esclusivamente per te, considerando anche la stagione del tuo matrimonio in fase di definizione di linea e materiali; diversamente dovrai scegliere l’abito preconfezionato che più si avvicina a livello di tessuti e struttura al periodo della cerimonia.

21) E’ ADATTO AL TIPO DI RITO?

Un altro fattore da considerare è la tipologia di rito che hai scelto per il tuo matrimonio, civile o religioso? Rispetto ad un tempo c’è meno differenza di stile tra le due tipologie di matrimonio, molte ragazze si sposano con rito civile ed indossano comunque un abito bianco principesco con velo, se quello è ciò che desiderano. Ma se dobbiamo dare delle indicazioni di stile per un rito religioso in chiesa sarebbe meglio evitare scollature troppo eccessive, abiti troppo succinti, spalle completamente nude e profondi spacchi, piuttosto se questo è il genere di abito che ti piacerebbe indossare potresti valutare di fare un cambio di abito per la festa oppure considerare un abito trasformabile per mostrare due aspetti differenti della tua immagine. Diversamente per un rito civile potrebbe essere indicato un abito corto oppure scivolato, con uno strascico non troppo eccessivo, magari in una nota di colore che ti è affine e perché no in questo caso potresti osare con scollature un pochino più accentuate. Ovviamente queste sono delle linee guida, poi ogni ragazza fa le proprie scelte liberamente e spesso si vedono spose che anche in chiesa si presentano molto scollate e appariscenti, questo dipende sicuramente dalla personalità di ogni ragazza e dalle regole interne ad ogni parrocchia.

22) E’ IDONEO ALL’ORA DEL MATRIMONIO?

Negli ultimi anni la tendenza della moda è quella di fare abiti sempre più decostruiti e con un effetto molto luminoso dato dall’uso di stratificazioni di tessuti glitterati, per cui diventa sempre più difficile dare una connotazione a questa tipologia di modelli in base all’orario del matrimonio. In generale il galateo consiglia un abito più sobrio e formale, adornato con ricami e pizzi meno vistosi per un matrimonio al mattino, mentre per un matrimonio al pomeriggio con festa serale si può osare con pizzi più ricamati, perline, paillettes, glitter, giochi di trasparenze che fanno più quell’effetto “abito da sera”.

23) RISPECCHIA AL 100% L’IMMAGINE CHE VUOI DARE DI TE STESSA E LE TUE ASPETTATIVE?

Penso sia giusto concludere questi punti con questa domanda che riassume appieno l’intero percorso che abbiamo fatto insieme. Chiudi gli occhi e dai una risposta in piena onestà a te stessa se l’abito che stai considerando rispecchia appieno l’immagine che hai deciso di dare di te stessa per un giorno così importante che ricorderai per tutta la vita. Immagina l’intera giornata, ripercorri i momenti salienti dei tuoi preparativi, del tuo arrivo, dello scambio delle fedi e della festa. Se devi ancora iniziare a misurare gli abiti considera questa domanda come una delle ultime che ti dovrai fare per essere veramente certa di essere nella giusta direzione. L’abito soddisfa tutte le tue aspettative o ti stai accontentando su alcuni aspetti? Rappresenta la tua femminilità, il tuo lato più sensuale oppure il tuo romanticismo, il tuo carattere da eterna sognatrice, la tua semplicità o la raffinatezza e ricrcatezza di gusto che ti appartengono? In base al tipo di donna che sei e soprattutto all’immagine principale che hai deciso di mettere in risalto in un giorno così speciale, sono sicura che saprai rispondere con sincerità alla regina di tutte le domande.

Ora non ti resta che procedere alla ricerca del tuo abito e alla successiva scelta in modo decisamente più consapevole di quando hai iniziato questa lettura!!!